Borse dipinte a mano Pin-up Vintage

3 borse dipinte che anticipano la futura linea Pin-up Vintage attesa per la stagione autunno inverno 2015 2016

Fanciulle ammiccanti un po’retrò, immagini che si trovano dalla loro nascita a metà tra l’arte figurativa e la moda, come del resto lo stesso Brand ArteLisanti che non poteva che riproporre il tema Pin-up in una sua nuova linea, presentando in anteprima 3 Borse estive raffiguranti affascinanti ragazze copertina con ambietazione sailor-tropical che ne anticipano la futura collezione di rinnovato interesse per il vintage.

La nuova linea Pin-up Vintage (come la sua deliziosa anticipazione) guarda ai grandi illustratori che ne hanno fatto la storia come Elvgren, Armstrong, Vargas, Frahm e Driben per citarne solo alcuni e mette in scena le cover girls in voga dagli anni Trenta agli anni Cinquanta con la loro sensualità naturale e non artefatta, oltre che la tipica esposizione causata sempre da un evento accidentale: “Il vento che solleva la gonna, un cagnolino dispettoso che provoca un guaio, il vestito che si impiglia da qualche parte o un oggetto che cade dalle mani ma tutto senza che siano mai esposte completamente”. Queste pose curiose e buffe rendono le Pin-up divertenti, spiritose oltre che sensuali!
Le borse dipinte a mano Pin-up sono pensate per una donna allegra, vivace e ricca di umorismo e vogliono essere un tributo alle curve abbondanti delle donne “normali”, fatta di morbide forme per ArteLisanti estremamente ammalianti.
Ricerca del dettaglio e la voglia quindi di rendere sempre più bella una donna vera con le forme, regalandole quell’aura di tiepida sensualità oggi come allora. Questi sono gli ingredienti che, uniti ad un cocktail di colori brillanti con forti contrasti cromatici e ad un bel pizzico di innocente malizia, danno vita a crazioni d’arte di sicuro effetto per delle borse dipinte a mano fuori dall’ordinario!

Quando nascono le Pin-Up?
Il termine pin up (letteralmente significa “appendere su”, “appendere con spillo”) nasce in Francia dove, alla fine dell’ottocento, cominciarono ad apparire le prime copertine dedicate a rappresentazioni femminili in abiti succinti.
Nei primi del ‘900 queste immagini arrivarono nel nuovo continente e con lo scoppio della prima Guerra Mondiale in America si iniziarono a vedere le prime donne pin up; per l’esercito americano erano utili a tenere alto il morale delle sue truppe e con l’avvento della seconda Guerra Mondiale decise di rappresentarle su mezzi militari ad esempio sui bombardieri che le usavano come mascotte.
Dopo la guerra le adottò il mondo pubblicitario e con il passare degli anni le ragazze si fecero più trasgressive trasformandosi in immagini femminili più sexy anche se la pin up non doveva mostrare troppo, bensì il gioco consisteva nel coprire in modo sapiente i punti “proibiti”. Le pin up degli anni 40 avevano mostrato le gambe e gli ombelichi, ma la vera svolta arrivò con i primi anni Cinquanta: nel 1953 negli Stati Uniti nacque la rivista Playboy, fondata da Hugh Hefner ed il cui primo numero ospitava la giovane e sconosciuta Marilyn Monroe. Da allora tutte le dive americane hanno aspirato a un posto d’onore su quelle pagine e il mito delle Pin-up non è mai tramontato, e chissà se queste dive hollywoodiane non ispirino le creazioni ArteLisanti invernali.

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